A Londra, esperti di alimentazione hanno avuto il (dis)piacere di assaggiare, per primi, il primo hamburger artificiale della storia. Il loro giudizio è stato: “Sembra carne ma non è molto gustoso”
L’ideatore di questo speciale hamburger è lo scienziato Mark Post, dell’università di Maastricht (Olanda), che ha realizzato la polpetta schiacciata di manzo coltivando in laboratorio cellule staminali prelevate dal muscolo di un bovino. L’esperimento scientifico è costato 250mila euro ed è stato presentato in diretta tv e web a milioni di persone da tutto il mondo. Finanziatore del progetto: Sergey Brin, il miliardario co-fondatore di Google, che ha investito questi soldi per “evitare le sofferenze agli animali rinchiusi negli allevamenti”.
Nel presentarlo, hanno decorato il piatto con lattuga e pomodoro a fette, rivelando, poi, che il colore rossastro, tipico della carne, è dovuto all’aggiunta di alcune spezie per ravvivare il colore grigio dell’hamburger sintetico.
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